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  • Vecchio villaggio di Polignano (Bari)
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  • Oasi di Torre Guaceto (Brindisi)
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  • Le cave di  bauxite (Otranto)
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  • Vigneto lungo la costa sud di Brindisi
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Interno della Masseria Rialbo di sopra con la chiesetta. Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Interno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Chiesetta all'interno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Chiesetta all'interno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Seminativo alle spalle della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Seminativo alle spalle della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • La murgia alle spalle della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • La murgia alle spalle della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • La murgia alle spalle della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Interno della Masseria Rialbo di sopra..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Esterno della Masseria Scategna con acquaro..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Interno della Masseria Scategna..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • La murgia vista dalla Masseria Morrone..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • La murgia vista dalla Masseria Morrone..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Esterno della Masseria Morrone..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Morrone visto dall'alto..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Morrone visto dall'alto..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Morrone..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • Acquaro all'esterno della Masseria Morrone..Situata ai piedi della scarpata murgiana a pochi chilometri a nord di Ostuni lungo la statale 16. Sulla scarpata è presente la tipica vegetazione della steppa mediterranea mentre più in basso comincia la piana degli ulivi secolari. Nella zona sono presenti molte masserie, quasi tutte abitate e con attività di produzione agricola o agriturismo.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • brindisi  - contrada jannuzzo. Situata a circa 12 Km. a nord di Brindisi, zona di interesse naturalistico e archeologico, con insediamento medioevale, chiesa rupestre contenente affreschi del XII e XIV (Cripta di San Biagio). Adiacente la Masseria Giannuzzo (o Jannuzzo) a corte chiusa, dal nome del primo proprietario Bartolomeo de Jannuzzo nel 1596. Attualmente è residenza di varie famiglie che coltivano i terreni limitrofi e allevano ovini.  Da circa un anno sono stati installati impianti fotovoltaici a ridosso dei terreni che circondano la Cripta e sono in corso nuovi cantieri.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Masseria Torre Bianca..Situata all'interno del Parco naturale regionale delle Dune Costiere, che si estende nei territori di Ostuni e Fasano su circa 1.000 ettari, lungo 6 km di costa da Torre Canne a Torre San Leonardo.  La masseria, attualmente in stato di abbandono, è situata a circa 3 km dal mare e circa 4 dalle prime colline murgiane nel territorio di Ostuni, tra la statale 379 e la via Traiana, ed è stata costruita sulla Lama di Fiume Morelli. Tutto il parco è caratterizzato da lame e gravine, fenomeni carsici tipici delle murge originati dall'azione erosiva delle acque che hanno favorito la nascita di insediamenti rupestri in età medievale. Contrariamente ad altre zone costiere dell'alto salento, caratterizzate da uliveti, la zona è alquanto deserta, sia per densità abitativa che per vegetazione, quella tipica dell'area carsica murgiana. Alla masseria si arriva passando nei seminativi, lungo strade di terra battuta.
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  • Il vecchio pontile di Lido S. Anna lungo la costa nord di Brindisi
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  • Faro di Punta Palascia (Otranto)
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  • Vigneto lungo la costa sud di Brindisi
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  • Oasi di Torre Guaceto (Brindisi)
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  • Oasi di Torre Guaceto (Brindisi)
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  • Oasi di Torre Guaceto (Brindisi)
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  • Oasi di Torre Guaceto (Brindisi)
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  • Campo di grano lungo la costa nord di Brindisi
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  • Centro storico di Ostuni (Brindisi)
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  • Costa nord di Brindisi
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  • Lido Granchio Rosso, lungo la costa nord di Brindisi
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  • Torre Punta Penne, situata lungo la costa nord di Brindisi
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  • Campo di grano in zona Apani (Brindisi)
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  • Lama Monachile vista dall'alto del centro storico di Polignano (Bari)
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  • Litorale di Polignano (Bari)
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